Disturbo da panico, ruolo chiave dell'orexina


Il disturbo da panico è un disturbo d'ansia grave con ricorrenti attacchi di panico debilitanti.
Negli individui con disturbo da panico vi è evidenza di una riduzione centrale dell’attività dell’acido gamma-aminobutirrico ( GABA ), così come un marcato aumento delle risposte autonomiche e respiratorie dopo infusione endovenosa di lattato di sodio ipertonico.

In un modello murino per il disturbo da panico, l'inibizione cronica della sintesi del GABA nei nuclei ipotalamici dorsomediale e perifornicale dei topi produce stati simili all’ansia e una vulnerabilità simile alle risposte cardioeccitatorie indotte dal lattato di sodio.

L’ipotalamo dorsomediale-perifornicale è ricco di neuroni contenenti orexina ( ORX, nota anche come ipocretina ), che hanno un ruolo cruciale nella fase di eccitazione, vigilanza e mobilizzazione centrale autonoma, tutti componenti chiave del panico.

Si è dimostrato che l'attivazione di neuroni che sintetizzano orexina è necessaria per lo sviluppo di uno stato incline al panico nel modello murino, e sia il silenziamento del gene ipotalamico che codifica per ORX ( Hcrt ) mediante interferenza dell'RNA ( RNAi ), sia gli antagonisti sistemici del recettore ORX-1 bloccano le risposte di panico.

Inoltre, è stato dimostrato che gli esseri umani con disturbo da panico hanno livelli elevati di orexina nel liquido cerebrospinale rispetto ai soggetti senza disturbo da panico.

Nel loro insieme, i risultati hanno indicato che il sistema orexina può essere coinvolto nella fisiopatologia del disturbo da panico e che gli antagonisti dell’orexina rappresentano una potenziale nuova strategia di trattamento. ( Xagena2010 )

Johnson PL et al, Nat Med 2010; 16: 111-115


Psyche2010



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